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Analisi delle acque reflue e di processo

Impianto per la depurazione delle acque reflue e di processo

La depurazione delle acque reflue e di processo è necessaria per proteggere la salute pubblica e l’ambiente, ma anche per mantenere costante l’efficienza dei processi industriali. La maggior parte degli enti normativi richiede una regolare analisi degli effluenti di lavorazione nelle varie fasi del loro trattamento. Solitamente anche le acque di processo utilizzate nelle caldaie e nei sistemi di raffreddamento vengono sottoposte ad analisi chimica.   


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Depurazione ed analisi delle acque reflue

Per proteggere l’ambiente e le comunità, quasi tutti i governi richiedono la depurazione e l’analisi delle acque reflue municipali domestiche e di quelle provenienti da industrie chimiche, farmaceutiche, alimentari e da altre tipologie di aziende produttive. Il processo di depurazione delle acque reflue prevede quattro fasi principali. Il trattamento preliminare rimuove tutti i solidi grossolani e sedimentabili. Durante il trattamento secondario si ricorre ad una proliferazione microbiologica accelerata per rimuovere gli inquinanti organici. 

Il trattamento terziario riduce il carico di sostanze nutritive delle acque di scarico attraverso una combinazione di processi chimici e biologici. Il trattamento quaternario consente di rimuovere i contaminanti emergenti particolarmente difficili, come i composti farmaceutici o altre molecole complesse. In ogni fase sono necessari controlli analitici per monitorare i parametri chimici fondamentali come composti azotati, fosfati e cloro.

Analisi delle acque di processo e di raffreddamento

L’analisi delle acque di caldaie e impianti di raffreddamento è essenziale per le centrali elettriche e le aziende produttrici come quelle chimiche, farmaceutiche, tecniche o alimentari. Il monitoraggio del contenuto di silicati, calcio e magnesio è d’obbligo perché essi formano incrostazioni con il conseguente aumento dei costi di manutenzione e dei tempi di fermo. Anche il tenore di ferro viene monitorato quale indicatore della corrosione del sistema. Solitamente si opera una demineralizzazione dell’acqua in ingresso facendola passare attraverso un chiarificatore prima che entri nel serbatoio d’alimentazione. L’acqua ulteriormente condizionata viene inviata al circuito della caldaia o dell’impianto di raffreddamento per l’azionamento delle turbine o per altri scopi.

Tecnologie utilizzate per l’analisi delle acque reflue e di processo

Gli enti normativi come l’U.S. Environmental Protection Agency (USEPA) richiedono l’impiego di metodi ufficiali per l’analisi delle acque potabili (Safe Drinking Water Act) e delle acque reflue (Clean Water Act). Tali metodi prevedono analisi microbiologiche con metodi colturali o molecolari e analisi chimiche quali determinazioni spettrofotometriche, del pH, della conducibilità e della torbidità. Metodi più sensibili per l’analisi dei contaminanti in tracce nelle acque, acque reflue o nei solidi acido-solubili consentono di raggiungere livelli di rilevazione nell’ordine di poche ppb grazie alla ICP-MS o alla ICP-AES.





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