COHISR-RO
Roche
Resina per purificazione cOmplete™ His-Tag
suspension, suitable for protein purification, matrix Sepharose-CL 6B
About This Item
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Forma fisica
suspension
Confezionamento
pkg of 200 mL (05893801001 [settled resin volume])
pkg of 25 mL (05893682001 [settled resin volume])
Produttore/marchio commerciale
Roche
tecniche
protein purification: suitable
Matrice
Sepharose-CL 6B
Temperatura di conservazione
2-8°C
Categorie correlate
Descrizione generale
Capacità legante: ≥ 40 mg di proteina per mL di volume di letto di resina. La capacità della resina di legarsi a diversi tipi di proteine può variare in base alle caratteristiche della singola proteina, ad esempio le dimensioni. Le colonne per purificazione cOmplete His-Tag legano con un′elevata specificità le proteine marcate con polistidina. Di conseguenza, la cinetica del legame può risultare diversa se confrontata con le matrici tradizionali chelate con metalli. Per raggiungere la piena capacità delle colonne per purificazione cOmplete His-Tag è sufficiente concedere più tempo alla proteina per legarsi alla resina, attenuando la portata durante la procedura di purificazione con cromatografia.
Portata lineare massima: 1420 cm/ora
Portata volumetrica raccomandata: La portata volumetrica è una funzione della sezione trasversale della colonna. La formula seguente permette di convertire una portata lineare in portata volumetrica (mL/min): portata lineare (cm/ora) × area della sezione trasversale della colonna (cm2)/60. L′area della sezione trasversale della colonna è definita come Π× r2, dove Π è il pi costante e r è il raggio interno della colonna.
Concentrazione di imidazolo raccomandata per carico/lavaggio: il legame aspecifico delle proteine prive di His-Tag è scarso. Si possono utilizzare fino a 5 mM di imidazolo nei tamponi di carico e/o lavaggio. L′uso dell′imidazolo va evitato se si intende stabilire un nuovo saggio per la purificazione delle proteine marcate con His-Tag utilizzando le colonne per purificazione cOmplete His-Tag. Se, ad esempio, si desidera migliorare la purezza della proteina marcata con His-Tag dopo il primo passaggio, si può utilizzare l′imidazolo con una concentrazione finale massima di 5 mM in un secondo passaggio.
Concentrazione di imidazolo raccomandata per l′eluizione: Fino a 500 mM. Nota: diversamente dalle altre resine disponibili, con le colonne per purificazione cOmplete His-Tag l′eluizione della proteina marcata con His-Tag richiede generalmente una minore concentrazione di imidazolo, ad esempio da 25 a 45 mM.
Compatibilità per la conservazione a lungo termine: etanolo al 20%, pH da 4,0 a 9,0
Compatibilità durante la cromatografia: La resina è compatibile con 10 mM di EDTA, 10 mM di DTT durante la purificazione (incubazione di un′ora), 6 M di guanidinio-HCl, 8 M di urea, pH da 2,0 a 14,0.
Compatibilità durante la pulizia: SDS al 4%
Inoltre, la resina mantiene la propria capacità legante in presenza di proteine a basso e alto peso molecolare e la sua specificità consente la purificazione in un solo passaggio. L′impiego di uno dei più forti chelanti esistenti permette di ridurre al minimo la contaminazione delle frazioni flow-through da parte degli ioni metallici in modo da salvaguardare le applicazioni successive.
La resina per purificazione cOmplete His-Tag è disponibile anche in formato preconfezionato: con 1 mL o 5 mL di resina.
Applicazioni
La purificazione di una proteina di interesse è spesso essenziale per determinarne la funzione, la struttura o le interazioni, per ottenere anticorpi specifici e per preparare enzimi per applicazioni pratiche. L′isolamento delle proteine espresse naturalmente dalla fonte di origine può rivelarsi un processo complesso, con numerosi passaggi cromatografici. L′espressione delle proteine ricombinanti in organismi ospite dedicati può semplificare sensibilmente questa attività. I sistemi di espressione di questo tipo assicurano generalmente livelli di espressione più elevati. Inoltre, la fusione della proteina target con un tag le conferisce la capacità – molto vantaggiosa – di legarsi a una matrice di affinità.
Purificazione delle proteine con Ni2+ immobilizzato
La tecnica più diffusa per la purificazione per affinità delle proteine prevede la creazione di una sequenza di 6-14 istidine nel terminale N o C (o anche su un′ansa esposta) della proteina. Le stringhe di polistidina si legano saldamente a ioni metallici bivalenti come il nichel e il cobalto. Questo effetto può essere utilizzato per separare le proteine. Gli ioni metallici possono essere immobilizzati su una matrice con l′ausilio di un chelante, che permette comunque allo ione di interferire con il tag di polistidina della proteina. Quando le proteine marcate con il tag di polistidina (His-Tag) vengono passate attraverso una colonna contenente ioni metallici immobilizzati, le proteine si legano alla colonna tramite il tag. Quasi tutte le proteine prive di tag attraversano la colonna. La proteina viene successivamente liberata dalla colonna tramite l′eluizione con imidazolo, che compete con il tag di polistidina per il legame alla colonna, o mediante una riduzione del pH che attenua l′affinità del tag per la resina. Questa procedura viene utilizzata generalmente per la purificazione di proteine ricombinanti marcate con un tag di affinità, ma può essere adoperata anche per le proteine naturali con affinità intrinseca per i cationi bivalenti.
His-Tag
Idealmente, la proteina target marcata con His-Tag si lega più saldamente alla matrice chelata con Ni2+ rispetto alla proteina contenente istidina endogena dell′ospite di espressione. La forza di legame relativa dipende dal numero di istidine che riescono a legarsi simultaneamente alla matrice (effetto di avidità). Gli His-Tag più lunghi conferiscono un legame più forte e consentono una migliore separazione del target dalle proteine ospite potenzialmente contaminanti. Il classico His-Tag presenta sei istidine consecutive. I tag con 10-14 istidine possono produrre una purificazione migliore. Va sottolineato che le proteine marcate con His-Tag possono essere purificate utilizzando le matrici chelate con Ni2+ sia in condizioni native sia in condizioni di denaturazione. Grazie alla loro natura idrofila e flessibile, queste matrici aumentano la solubilità delle proteine target e interferiscono molto raramente con la funzione proteica. Questo insieme esclusivo di caratteristiche rende l′His-Tag uno strumento versatile per una vasta gamma di applicazioni di purificazione proteica.
Caratteristiche e vantaggi
- Possibilità di scegliere le condizioni del tampone più adatte alla proteina di interesse: è la proteina, non la resina per purificazione, a determinare l′utilizzo di DTT, EDTA o altre sostanze tampone.
- Ottenimento riproducibile di proteine estremamente pure: purificazione con singolo passaggio senza ricarica della resina.
- Protezione delle proteine dal nichel tossico: riduzione dell′ossidazione e dell′aggregazione delle proteine causate dalle resine che perdono nichel.
- Ambiente di lavoro sicuro ed ecologico: si evita la manipolazione del nichel tossico e si eliminano completamente i relativi costi di smaltimento.
Stato fisico
Altre note
Note legali
Avvertenze
Warning-Warning
Indicazioni di pericolo
Classi di pericolo
Flam. Liq. 3
Codice della classe di stoccaggio
3 - Flammable liquids
Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)
WGK 1
Punto d’infiammabilità (°F)
93.2 °F
Punto d’infiammabilità (°C)
34 °C
Certificati d'analisi (COA)
Cerca il Certificati d'analisi (COA) digitando il numero di lotto/batch corrispondente. I numeri di lotto o di batch sono stampati sull'etichetta dei prodotti dopo la parola ‘Lotto’ o ‘Batch’.
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