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Merck

Storie

Laboratori, centri di distribuzione e scarabocchi sulla lavagna sono alcuni dei luoghi in cui nascono idee innovative. Vogliamo raccontare delle storie che riguardano questi luoghi e le facce che ci stanno dietro, dando risalto a persone senza le quali non ci sarebbero nemmeno tanti progressi scientifici. Alcune di queste storie presentano tecnologie che rivoluzionano le attività quotidiane, altre il potenziale di soluzioni straordinarie. Attraverso questi racconti, mettiamo in luce come il nostro lavoro, e quello dei nostri clienti e dei nostri partner, consente il progresso scientifico.

Due dipendenti che indossano uniformi, guanti e occhiali di sicurezza imballano alcune scatole.
Cinque modalità per rendere più ecologiche le nostre confezioni

L'imballaggio è molto più importante di quanto si possa pensare. Desideriamo esaminare con voi alcune delle modalità con cui stiamo rendendo più ecologiche le vostre consegne.

Danielle Chavis indossa una maglietta "SPARK" e si trova davanti al Curiosity Cube, di colore verde brillante, con le immagini di due giovani scienziati e la scritta "Breakthroughs Begin with Curiosity".
Trovare la propria vocazione: scienza e comunità

Per Danielle Chavis, combinare la propria duplice passione per l'insegnamento e per il servizio contribuisce a rendere il lavoro profondamente appagante.

Ashwini Ghogare è in piedi nel suo ufficio e indica un monitor alla sua destra su cui è visualizzata una struttura molecolare della piattaforma AIDDISON.
Un'accelerazione alla scoperta di nuovi farmaci con la spinta dell'IA

Perché la nuova piattaforma di drug discovery che si avvale della potenza dell'intelligenza artificiale arrivasse sul mercato, ci sono volute prove, tribolazioni e un tovagliolo.

 

La Dr.ssa Samira Bührer che indossa occhiali e guanti tiene in mano un test rapido per la malattia di Hansen.
Nuovi test per una vecchia malattia

Motivata dall'esperienza di un familiare, la dott.ssa Samira Bührer ha progettato test rapidi per la diagnosi della lebbra e li ha portati nelle comunità di tutto il Brasile con il sostegno di Merck.

Abdi Wege indossa una camicia di flanella rossa e regge un microfono con la mano destra.
Abdi Wege: creare legami in loco e non solo

In qualità di co-leader della Black Leadership Network, Wege si dà da fare per creare un ambiente accogliente nella sua sede di lavoro e per costruire una comunità in tutta la Merck.

 

Chevon Adams indossa una felpa nera ed è in piedi davanti a un muro viola.
Chevon Adams: creare legami in loco e non solo

Co-leader della Black Leadership Network, Chevon Adams considera importante creare legami con i colleghi e restituire qualcosa alla comunità.

Thomas Kipping con occhiali di sicurezza e in camice da laboratorio sta in piedi vicino a una stampante laser 3D.
Costruire pillole strato dopo strato

La stampa 3D consente ai produttori di farmaci di creare compresse personalizzate piuttosto che di produrre qualche miliardo delle stesse pillole. Ecco uno scienziato che contribuisce al progresso di questo settore.

Grace Yee siede alla sua scrivania indossando cuffie e microfono. Sullo sfondo si può vedere il suo computer.
Please, Bother Us | Vi presentiamo Grace Yee

Trent’anni fa ha imparato a coltivare le cellule. Da allora aiuta i clienti a risolvere i problemi delle loro colture cellulari.

Il Dr. Ponnusamy che indossa un camice da laboratorio scrive le formule di alcuni composti chimici sul vetro con un pennarello.
Un approccio “misurato” per il progresso della chimica verde

Due chimici che operano in contesti diversi portano sul banco di laboratorio una visione più “verde” consentendo ad altri di fare lo stesso.

Paula Shively siede alla sua scrivania con tre schermi dietro di sé.
Please, Bother Us | Vi presentiamo la Dr. Paula Shively

La dottoressa Paula Shively, esperta di assistenza tecnica da lungo tempo, aiuta con i suoi suggerimenti gli scienziati quando sperimentano momenti di difficoltà in laboratorio. A dieci anni di distanza, ricorda perfettamente una conversazione in particolare. 

Rappresentazione di una nanoparticella lipidica, costituita da diversi lipidi, contenente mRNA.
La scienza che sta dietro l’mRNA e le “navicelle” per trasportarlo

C’è di più (scientificamente parlando) dietro il termine “mRNA”, dai lipidi customizzati ai processi produttivi specializzati. 

Eleni Samaridou è in laboratorio e indossa camice, guanti e occhiali.
Eleni Samaridou: le persone che stanno dietro l’mRNA e le “navicelle” per trasportarlo

Progettazione e costruzione della navicella spaziale (nanoparticella lipidica) per l’astronauta (mRNA) richiedono lavoro di squadra e qualche tentativo non riuscito.

Haag è in laboratorio e indossa camice e occhiali di protezione.
Tobias Haag: le persone che stanno dietro l’mRNA e le “navicelle” per trasportarlo

Per creare una nanoparticella lipidica servono più lipidi, alcuni dei quali sono altamente specializzati per il compito che devono svolgere e prodotti dal team di Haag.

Aditi indossa DPI e utilizza una pipetta per estrarre una soluzione in laboratorio.
Aditi Mehta: le persone che stanno dietro l’mRNA e le “navicelle” per trasportarlo

Per ottimizzare il processo di creazione di mRNA e nanoparticelle lipidiche customizzate, Mehta pone domande che potrebbero suonare bizzarre.

Karwa è in laboratorio vicino a uno strumento analitico che lo aiuta a determinare la purezza dell’mRNA.
Mahesh Karwa: le persone che stanno dietro l’mRNA e le “navicelle” per trasportarlo

Passare da quantità molto piccole di vaccini o di agenti terapeutici a mRNA alla produzione su larga scala non è banale.

Lang guarda nella macchina fotografica mentre lavora in laboratorio.
Kahina Lang: le persone che stanno dietro l’mRNA e le “navicelle” per trasportarlo

Per ridurre il tempo che intercorre tra l’idea e il prodotto terapeutico a RNA, gli scienziati devono trovare un modo più rapido per identificare sistemi di veicolazione idonee.

Shannon che indossa un camice da laboratorio, guanti blu e occhiali di protezione è in un M Lab, un ambiente dedicato al bioprocesso non-GMP. Sorridendo appoggia una mano su una sacca monouso visibile nell’angolo a sinistra in basso.
Le soluzioni... nella (nuova) sacca

Lo sviluppo di film più durevoli e, in definitiva, di sacche monouso più resilienti ha richiesto un anno di scrupoloso lavoro trascorso ad armeggiare per mettere a punto la soluzione migliore, a effettuare i test necessari e a mettere a punto i test più efficaci.

Andrew License: Una piccola spilla, un sacco di orgoglio
Una piccola spilla, un sacco di orgoglio

Andrew License ama entrare in contatto con i clienti, tra cui recentemente si trovano più ricercatori LGBTQIA+ e loro “alleati”; grazie a questa evoluzione, il suo lavoro quotidiano acquista un significato più profondo.

La promozione dell’inclusione nel luogo di lavoro è in cima alle priorità di André Silva
La promozione dell’inclusione nel luogo di lavoro è in cima alle priorità di André Silva

Per André è stato di conforto condividere l'identità di genere nell'ambiente di lavoro e ora fornisce il proprio contributo per garantire che anche i colleghi, vicini o lontani che siano, ricevano supporto.

Danielle Bartz che indossa un cappellino rosa e guanti di plastica con due paia di pinzette tiene un filtro circolare.
Products on Location: ricercatori filtrano l’acqua alla ricerca degli squali, pezzo dopo pezzo

Danielle Bartz, ricercatrice PhD presso la University of Hawai'i di Mānoa, trascorre parecchio tempo in barca per stabilire se gli squali martello smerlato sono ancora di casa nella baia di Hilo.

Un gruppo di scolari siede al proprio banco indossando camici da laboratorio e guanti. Due volontari girano tra i banchi per aiutare gli studenti.
Al di là del banco, in classe

Nell’ottica di trovare qualcuno che prima o poi prenda il suo posto davanti al banco del laboratorio, una chimica del Controllo Qualità Merck si dà da fare per appassionare i giovani alla scienza.

Un soffiatore di vetro scientifico
I soffiatori di vetro sono maestri del calore

A differenza delle provette e dei becher di vetro che vengono stampati in massa, la vetreria scientifica su misura viene realizzata a mano e riparata da soffiatori altamente specializzati in un processo in cui scintille, botti e momenti di tensione non mancano.

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