DET-HP1000
Set IHC Select per la rivelazione mediante HRP (reagente di blocco, reagente di legame biotinilato e SA_HRP), prediluito
IHC Select HRP Detection Set, (Blocking Reagent, Biotinylated linking Riagent & SA_HRP), Prediluted for Immunohistochemistry (Paraffin).
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932,00 €
Spedizione prevista il17 febbraio 2025Dettagli
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About This Item
932,00 €
Spedizione prevista il17 febbraio 2025Dettagli
Prodotti consigliati
Reattività contro le specie
mouse, rabbit
Produttore/marchio commerciale
Chemicon®
IHC Select
tecniche
immunohistochemistry: suitable (paraffin)
Metodo di rivelazione
colorimetric
Condizioni di spedizione
wet ice
Descrizione generale
Il set IHC Select per la rivelazione secondaria mediante immunoperossidasi si usa insieme agli anticorpi primari prediluiti CHEMICON IHC Select, che contengono IgG di coniglio e di topo per l′identificazione qualitativa degli antigeni tramite microscopia ottica in tessuti inclusi in paraffina. Il sistema IHC Select per la rilevazione secondaria con immunoperossidasi è utilizzabile anche con altri anticorpi primari di coniglio o di topo.
Reagenti per scopi generali
Principio della procedura:
Il sistema IHC Select per la rilevazione secondaria con immunoperossidasi si avvale di anticorpi complessati a biotina-avidina-HRP per rivelare le IgG di coniglio o di topo dell′anticorpo primario. L′anticorpo primario si lega a specifici antigeni presenti nel campione. L′eventuale eccesso di anticorpo si rimuove lavando. Quindi si aggiunge il reagente contenente l′anticorpo secondario (coniugato a biotina), che reagisce con l′anticorpo primario presente sul tessuto. L′anticorpo non legato si rimuove lavando. Il campione viene quindi incubato con la soluzione di streptavidina-HRP, che si lega all′anticorpo secondario marcato con biotina presente sul tessuto. L′enzima non legato si rimuove lavando. Si aggiunge quindi il reagente di sviluppo cromogeno, 3,3′diamminobenzidina (substrato DAB), che reagisce con la HRP coniugata al complesso HRP-streptavidina-biotina-anticorpo. L′attività della HRP sul substrato cromogeno determina la deposizione di un precipitato insolubile marrone-nero a livello di quei siti antigenici che contengono gli specifici epitopi riconosciuti dall′anticorpo primario. Tessuti fissati in diversi tipi di fissativi, quali formalina tamponata neutra, B-5 e Bouin.
Sintesi e spiegazione
Le tecniche immunoistochimiche per il riconoscimento delle cellule in sezioni di tessuto si usano ormai da almeno 50 anni. Il primo metodo in cui si riferiva l′impiego marcatori fluorescenti risale al 1941.1 Datano al 1974 i primi lavori in cui si utilizzavano marcatori enzimatici, come la perossidasi di rafano (HRP), in normali sezioni colorate con ematossilina ed eosina.2,3. Da allora, questi metodi sono diventati lo ′standard diagnostico′ nella patologia chirurgica quando con i metodi classici non si arriva a una diagnosi definitiva.4-9
Inizialmente, le tecniche si basavano su una reazione di tipo perossidasi-anti-perossidasi (PAP), ma i grandi passi avanti sono stati ottenuti sfruttando la grande affinità dell′avidina per la biotina.10 Nel presente caso si usa la streptavidina marcata con HRP. L′anticorpo secondario è coniugato con biotina e il complesso streptavidina-HRP reagisce con la biotina legata all′anticorpo secondario. Il risultante complesso anticorpo secondario-biotina-avidina-HRP può reagire con l′anticorpo primario legato allo specifico epitopo dell′antigene bersaglio. L′enzima HRP nel complesso con la streptavidina catalizza poi la reazione con il substrato/cromogeno, a seguito della quale si forma un prodotto di reazione colorato (marrone-nero se il cromogeno è la DAB) nel punto in cui è presente l′antigene. Si usa quindi un colorante biologico (controcolorazione) per visualizzare la struttura del tessuto.
Linkage
Stoccaggio e stabilità
Precauzioni
· L'unificazione, la sostituzione o l'alterazione dei reagenti può portare a risultati errati.
* Non miscelare lotti differenti di reagenti.
* Fare sempre in modo che i vetrini non si asciughino durante la procedura di colorazione.
* Manipolare tutti i campioni e i materiali che con essi vengono a contatto come materiali potenzialmente infettivi. Disinfettare con ipoclorito di sodio 0,05%.
* Non pipettare i reagenti con la bocca. In caso di ingestione, contattare immediatamente un medico o un centro antiveleni.
· La diamminobenzidina (DAB) può essere cancerogena. Questa soluzione può causare irritazione in caso di contatto con la pelle. Quando si maneggia la DAB, evitare l′inalazione, l′ingestione o il contatto con la cute e indossare guanti. In caso di contatto con la cute, sciacquare l′area interessata con abbondante acqua. In caso di sversamento del liquido, ′neutralizzare′ con ipoclorito di sodio.25,26 Smaltire secondo le normative locali.
· L′inalazione o l′ingestione di xilene o del fissativo formaldeide altamente allergenico è pericolosa. Questi materiali vanno maneggiati con i guanti. Lavorare sotto cappa aspirante. In caso di contatto con la pelle o con gli occhi, sciacquare con abbondante acqua.
· Indossare sempre guanti monouso durante la procedura di colorazione e quando si maneggiano materiali di origine umana.
Note legali
Esclusione di responsabilità
Avvertenze
Warning
Indicazioni di pericolo
Consigli di prudenza
Classi di pericolo
Aquatic Chronic 2 - Eye Irrit. 2 - Skin Irrit. 2 - Skin Sens. 1
Codice della classe di stoccaggio
12 - Non Combustible Liquids
Punto d’infiammabilità (°F)
Not applicable
Punto d’infiammabilità (°C)
Not applicable
Certificati d'analisi (COA)
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