Terreno di coltura M199
Il terreno per colture cellulari M199 è stato sviluppato da J.F. Morgan nel 1950. Fu uno dei primi terreni sintetici utilizzati in laboratorio per la coltura di fibroblasti di embrione di pollo e di altre cellule di mammifero. La composizione del terreno M199 può variare leggermente a seconda delle specifiche necessità della linea cellulare in coltura, tuttavia la formulazione di partenza generalmente comprende sali come cloruro di potassio, cloruro di sodio, cloruro di calcio e solfato di magnesio.
L’M199 contiene anche vari amminoacidi essenziali e non essenziali, glucosio, colesterolo, pirimidine e vitamine, quali tiamina, riboflavina e biotina. Non contiene proteine, lipidi o fattori di crescita, ma un sistema tampone a base di bicarbonato di sodio (2,2 g/L) e richiede un ambiente con CO2 al 5-10% per mantenere il corretto pH fisiologico.
Le formulazioni disponibili, liquide o in polvere, sono numerose e possono contenere sali di Earle o sali di Hanks,
L-glutammina, HEPES, glutammina stabile e bicarbonato di sodio. Le forme liquide sono già pronte per l’uso, mentre quelle disidratate in polvere vanno ricostituite prima dell’uso con acqua sterile o con una soluzione tampone.
Applicazioni del terreno di coltura M199
Il terreno di coltura M199 è stato inizialmente concepito per condizioni di coltura chimicamente definite e prive di componenti di origine animale, e ciò lo ha reso particolarmente adatto alla virologia e alla produzione di vaccini, anche su larga scala. Infatti, nel 1955 l’M199 ebbe un ruolo primario nella campagna di vaccinazione contro la polio. Il suo ventaglio di applicazioni si estende fino alla produzione di farmaci biologici, screening di farmaci e studi di tossicologia, sottolineandone l’importante supporto al progresso della medicina e delle biotecnologie.
M199 vs. DMEM
Il DMEM (terreno di Eagle modificato da Dulbecco) e l’M199 sono due terreni di coltura molto diffusi, ma con alcune caratteristiche distintive. Rispetto all’M199, il DMEM generalmente contiene concentrazioni maggiori di amminoacidi, vitamine, glucosio e fosfato inorganico. Il maggior contenuto di sostanze nutritive nel DMEM favorisce la proliferazione di svariate linee cellulari.
Inoltre, nel DMEM è presente un tampone fosfato, che permette di mantenere stabile il pH senza necessità della CO2. Il terreno M199 contiene invece un sistema tampone a base di bicarbonato di sodio e richiede un ambiente con CO2 al 5-10% per mantenere il pH fisiologico.
Le differenze nella loro composizione e nel tipo di regolazione del pH rendono i due terreni, DMEM e M199, adatti a requisiti di coltura differenti. A seconda delle esigenze sperimentali specifiche, ogni ricercatore potrà quindi scegliere il terreno più adatto.
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