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2-Propanolo

2-Propanolo


Il 2-propanolo è un alcol secondario conosciuto anche come isopropanolo, alcol isopropilico o alcol sec-propilico. È un solvente organico polare, limpido e incolore; ha un lieve odore caratteristico. Il 2-propanolo è miscibile con l’acqua, i solventi organici e svariate sostanze polari e apolari il che lo rende un solvente versatile capace di sciogliere un’ampia gamma di sostanze. Trova ampio impiego come solvente in reazioni chimiche, estrazioni e tecniche cromatografiche. In ambito industriale è utilizzato in prodotti anticongelanti, in oli siccativi e in inchiostri a rapida asciugatura. È impiegato anche come solvente per gomme, gommalacca e oli essenziali e come sostituto del combustibile in diverse celle a combustibile. In biologia molecolare, il 2-propanolo è un reagente utilizzato per la precipitazione di DNA e RNA dalle cellule mammifere.

Il 2-propanolo trova impiego come fase mobile in cromatografia a scambio ionico, ma anche in cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) e in cromatografia liquida ad alte prestazioni-spettrometria di massa (HPLC-MS) per la separazione di matrici biologiche e di altri composti. Può essere utilizzato anche come precursore nella preparazione del metil-isobutil-chetone e per l’analisi delle impurezze organiche volatili.

Il 2-propanolo in chimica analitica

Il 2-propanolo in HPLC 

Nelle separazioni HPLC, l’isopropanolo è impiegato come componente della fase mobile. Può essere miscelato con altri solventi per ottenere le condizioni cromatografiche desiderate.

Il 2-propanolo in gascromatografia 

L’isopropanolo viene utilizzato per sciogliere o diluire i campioni prima dell’iniezione nel gascromatografo. Può essere impiegato anche come reagente nella reazioni di derivatizzazione prima dell’analisi cromatografica.

Il 2-propanolo nella cromatografia preparativa

La cromatografia preparativa è una tecnica utilizzata per la separazione e la purificazione di grandi quantità di sostanze. In questo contesto l’isopropanolo è impiegato come componente della fase mobile e per caricare il campione nella colonna cromatografica.

2-Propanolo di grado gradiente per cromatografia liquida

L’isopropanolo è spesso impiegato in metodi che prevedono l’eluizione in gradiente, in cui cioè la composizione della fase mobile cambia nel tempo. Utilizzando un gradiente di isopropanolo in combinazione con altri solventi diventa possibile separare in maniera efficace anche miscele complesse contenenti analiti di diversa polarità.

Il 2-propanolo come standard di riferimento

L’isopropanolo è impiegato come standard secondario farmaceutico nella ricerca dei solventi volatili in formulazioni a base di erbe mediante gascromatografia. Lo standard di riferimento del 2-propanolo della USP viene impiegato per test di qualità e saggi specifici. Inoltre, l’isopropanolo funge da standard per le analisi del tabacco.

2-Propanolo deuterato

Il 2-propanol-d8 è un derivato deuterato dell’isopropanolo impiegato nella preparazione del 2-iodopropano-d7. Funge anche da solvente per determinare le costanti di decadimento e il tempo di vita del tripletto, ma anche le costanti di velocità di fotoriduzione del benzofenone.

2-Propanolo marcato con isotopi

Il 2-propanol marcato con 13C (2-propanolo-1,3-13C2) può essere impiegato in tecniche di imaging come la spettroscopia di risonanza magnetica (MRS) o la tomografia a emissione di positroni (PET) per le indagini su processi metabolici in vivo.

2-Propanolo anidro

Il 2-propanolo anidro può essere impiegato come agente essiccante, ma anche come carrier o mezzo per l’aggiunta di catalizzatori o reagenti in reazioni chimiche. Funge anche da solvente nella sintesi di esteri ed eteri a partire da alcoli e acidi carbossilici.



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