G2133
Glucosio ossidasi
Type VII, lyophilized powder, ≥100,000 units/g solid (without added oxygen)
Sinonimo/i:
β-D-glucosio: ossigeno 1-ossidoreduttasi, G.Od., GOx
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About This Item
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Prodotti consigliati
Tipo
Type VII
Livello qualitativo
Stato
lyophilized powder
Attività specifica
≥100,000 units/g solid (without added oxygen)
PM
160 kDa
non contiene
extender
Composizione
Protein, ≥60%
applicazioni
diagnostic assay manufacturing
Attività estranea
Catalase ≤10 Sigma units/mg protein
Condizioni di spedizione
wet ice
Temperatura di conservazione
−20°C
InChI
1S/C6H12O6/c7-1-2-3(8)4(9)5(10)6(11)12-2/h2-11H,1H2/t2-,3-,4+,5-,6-/m1/s1
WQZGKKKJIJFFOK-VFUOTHLCSA-N
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Descrizione generale
Peso molecolare: 160 kDa (filtrazione su gel)
pI: 4,2
Coefficiente di estinzione: E1% = 16,7 (280 nm)
La glucosio ossidasi da Aspergillus niger è un dimero composto da due subunità uguali con massa molecolare di 80 kDa ciascuna. Ogni subunità contiene una frazione di flavina adenina dinucleotide e un ferro. L′enzima è una glicoproteina contenente il ~16% di zucchero neutro e il 2% di zuccheri amminici. L′enzima contiene inoltre 3 residui di cisteina e 8 potenziali siti di glicosilazione N-legata.
La glucosio ossidasi è in grado di ossidare i D-aldoesosi, i monodeossi-D-glucosi e i metil-D-glucosi a velocità variabili.
Il pH ottimale per la glucosio ossidasi è 5,5, ma la sua attività si svolge entro un ampio range compreso tra 4 e 7. La glucosio ossidasi è specifica per il β-D-glucosio con un KM di 33-110 mM.
La glucosio ossidasi non richiede alcun attivatore, ma è inibita da Ag+, Hg2+, Cu2+, acetato fenilmercurico e p-cloromercuribenzoato. Non è inibita dai reagenti SH non metallici: N-etilmaleimide, iodoacetato e iodoacetammide.
La glucosio ossidasi può essere utilizzata nella determinazione enzimatica del D-glucosio in soluzione. Poiché la glucosio ossidasi ossida il β-D-glucosio in D-gluconolattato e perossido di idrogeno, come enzima di accoppiamento per la determinazione del glucosio si utilizza spesso la perossidasi di rafano. Sebbene la glucosio ossidasi sia specifica per il β-D-glucosio, è possibile quantificare le soluzioni di D-glucosio dal momento che il α-D-glucosio effettua la mutarotazione a β-D-glucosio mentre il β-D-glucosio viene consumato dalla reazione enzimatica.
pI: 4,2
Coefficiente di estinzione: E1% = 16,7 (280 nm)
La glucosio ossidasi da Aspergillus niger è un dimero composto da due subunità uguali con massa molecolare di 80 kDa ciascuna. Ogni subunità contiene una frazione di flavina adenina dinucleotide e un ferro. L′enzima è una glicoproteina contenente il ~16% di zucchero neutro e il 2% di zuccheri amminici. L′enzima contiene inoltre 3 residui di cisteina e 8 potenziali siti di glicosilazione N-legata.
La glucosio ossidasi è in grado di ossidare i D-aldoesosi, i monodeossi-D-glucosi e i metil-D-glucosi a velocità variabili.
Il pH ottimale per la glucosio ossidasi è 5,5, ma la sua attività si svolge entro un ampio range compreso tra 4 e 7. La glucosio ossidasi è specifica per il β-D-glucosio con un KM di 33-110 mM.
La glucosio ossidasi non richiede alcun attivatore, ma è inibita da Ag+, Hg2+, Cu2+, acetato fenilmercurico e p-cloromercuribenzoato. Non è inibita dai reagenti SH non metallici: N-etilmaleimide, iodoacetato e iodoacetammide.
La glucosio ossidasi può essere utilizzata nella determinazione enzimatica del D-glucosio in soluzione. Poiché la glucosio ossidasi ossida il β-D-glucosio in D-gluconolattato e perossido di idrogeno, come enzima di accoppiamento per la determinazione del glucosio si utilizza spesso la perossidasi di rafano. Sebbene la glucosio ossidasi sia specifica per il β-D-glucosio, è possibile quantificare le soluzioni di D-glucosio dal momento che il α-D-glucosio effettua la mutarotazione a β-D-glucosio mentre il β-D-glucosio viene consumato dalla reazione enzimatica.
Applicazioni
Diverse pubblicazioni citano l′uso della glucosio ossidasi G2133 nei propri protocolli e in varie applicazioni, tra cui le seguenti:
a) Sviluppo di biosensori:
c) Pile a combustibile enzimatiche con membrane a base di chitosano: Bahar, T., and Yazici, M.S., Electroanalysis, 32(6), 1304-1314 (2020).
a) Sviluppo di biosensori:
- Diazoresin nanofilm coatings on alginate microspheres: Srivastava, R. et al., Biotechnol. Bioeng., 91(1), 124-131 (2005).
- Biosensori di glucosio basati su carta: Lankelma, J. et al., Anal. Chem., 84(9), 417-4152 (2012)
- Dispositivo microfluidico con glucosio ossidasi immobilizzata su idrogel per l′analisi della glicemia: He, R.-Y. et al., RSC Adv., 9, 32367-32374 (2019).
c) Pile a combustibile enzimatiche con membrane a base di chitosano: Bahar, T., and Yazici, M.S., Electroanalysis, 32(6), 1304-1314 (2020).
La glucosio ossidasi è ampiamente utilizzata nell′industria alimentare e farmaceutica ed è un importante componente dei biosensori di glucosio.
Azioni biochim/fisiol
La glucosio ossidasi catalizza l′ossidazione del β-d-glucosio in d-glucono-β-lattone e perossido di idrogeno, con l′ossigeno molecolare come accettore di elettroni.
Qualità
Può contenere tracce di amilasi, maltasi, glicogenasi, invertasi e galattosio ossidasi.
Definizione di unità
Un′unità ossida 1,0 μmole di β-D-glucosio in D-gluconolattone e H2O2 in un minuto con pH 5,1 e 35 °C, equivalenti a un assorbimento di O2 di 22,4 μl in un minuto. Se la miscela di reazione è satura di ossigeno, l′attività può aumentare anche del 100%.
Stato fisico
Polvere liofilizzata contenente sali di tampone fosfato e cloruro di sodio
Risultati analitici
Proteina determinata da biureto.
Avvertenze
Danger
Indicazioni di pericolo
Consigli di prudenza
Classi di pericolo
Resp. Sens. 1
Codice della classe di stoccaggio
11 - Combustible Solids
Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)
WGK 1
Dispositivi di protezione individuale
dust mask type N95 (US), Eyeshields, Faceshields, Gloves
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