Microsfere e nanoparticelle polimeriche
Gli innovativi sistemi di drug delivery basati sull’uso di nanoparticelle e microsfere polimeriche, così come su liposomi, hanno dato prova di un enorme potenziale nell’amplificare gli effetti terapeutici dei farmaci. Polimeri biodegradabili dotati di buona biocompatibilità come l’acido poli(lattico-co-glicolico) (o PGLA), l’acido polilattico (PLA) o il policaprolattone (PLC) vengono impiegati in maniera diffusa nello sviluppo di sistemi di drug delivery. Che si tratti di piccole molecole o di composti biologici, i principi attivi farmaceutici (API) possono essere incapsulati in microsfere o in nanoparticelle, oppure legati alla superficie delle particelle per specifiche soluzioni di drug delivery quali, per esempio, il rilascio prolungato del farmaco, il drug delivery mirato e la protezione degli API dalla degradazione precoce. Una volta che le micro o le nanoparticelle biodegradabili caricate con il farmaco sono state somministrate, il polimero biocompatibile subisce l'idrolisi dello scheletro estereo e si degrada in vivo dando luogo a prodotti non tossici. La velocità di rilascio del farmaco può essere modulata selezionando il giusto tipo di polimero e regolando il processo di microincapsulazione.
Risorse sui prodotti
- Articolo: Nanoparticelle e microsfere Degradex® per ricerche di drug delivery e per lo sviluppo di formulazioni
Uno studio sulle possibilità di impiego delle nanoparticelle e delle microsfere di PLGA Degradex® per ricerche di drug delivery e per lo sviluppo di formulazioni.
- FAQ: Drug delivery
- Manuale: Nanomaterial Bioconjugation Techniques
Una guida per la modifica di superfici e la bioconiugazione di materiali inorganici con applicazioni in campo diagnostico.
- Articolo: Procedure di polimerizzazione RAFT
- Articolo: RAFT: scelta dell'agente più opportuno per una polimerizzazione controllata
- Articolo: Agenti RAFT universali (modulabili) per copolimeri a blocchi ben definiti
- Articolo: Sintesi di copolimeri a blocchi utilizzando un iniziatore disponibile in commercio per la polimerizzazione radicalica mediata da nitrossido (NMP)
Una polimerizzazione radicalica controllata, che consenta di regolare in modo preciso le dimensioni, la struttura, la composizione e l'architettura delle macromolecole, con la massima praticità sperimentale, è diventata uno degli strumenti più indispensabili per i chimici dei polimeri.
- Articolo: Agenti RAFT per la preparazione di polimeri funzionalizzati ben definiti
- Articolo: Dendroni e polimeri multiramificati: strumenti multifunzionali per la chimica dei materiali
Nanoparticelle e microsfere polimeriche Degradex®
Disponiamo di microsfere e nanoparticelle semplici e fluorescenti a base di PLGA e PLC Degradex®. Le microsfere e nanoparticelle semplici di PLGA possono essere impiegate come controllo nella ricerca e nella messa a punto di sistemi di drug delivery per farmaci o RNA, oppure possono essere usate per valutare la compatibilità del sistema prima di caricare un API nel vettore (carrier) prescelto. Microsfere e nanoparticelle fluorescenti si prestano a numerose applicazioni di imaging e diagnostica come:
- la rivelazione di eventi di legame o di amplificazione del segnale
- tracciamento dei fluidi
- tracciamento di cellule
- studi di fagocitosi
- microscopia a fluorescenza
- ricerche di drug discovery
- carrier cui attaccare le molecole di API per trasportarlo fino a destinazione
Sia le particelle semplici sia quelle fluorescenti sono funzionalizzate in superficie mediante gruppi carbossilici, così da poter legare in maniera covalente proteine, peptidi, anticorpi, antigeni e piccole molecole.
Le microsfere e le nanoparticelle di acido poli(lattico-co-glicolico) (PLGA) e di policaprolattone (PLC) Degradex® sono particelle polimeriche biodegradabili e biocompatibili disponibili in dimensioni che vanno dai 100 nm ai 50 μm di diametro. Le particelle Degradex® possono essere usate per verificare la compatibilità tra farmaco e carrier prima dello sviluppo formulativo. In più, la funzionalizzazione superficiale delle particelle Degradex® con gruppi carbossilici le rende adatte per terapie mirate e per aumentarne il tempo di circolazione.
Grazie al loro assorbimento/emissione a lunghezze d’onda di 460/500, 530/582, 644/665, e 780/820 nm, le nostre particelle di acido poli(lattico-co-glicolico) (PLGA) fluorescenti possono essere visualizzate con facilità in caso di impiego in bioimaging o in ambito diagnostico, come, per esempio, nel tracciamento cellulare, negli studi di fagocitosi, in microscopia a fluorescenza e nello sviluppo di nuovi farmaci. Disponiamo di particelle di PGLA fluorescenti con luce verde, arancione, rossa e nel vicino infrarosso, in dimensioni che vanno dai 100 nm ai 50 μm di diametro.
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