Yes, a suitable chromogenic substrate for the enzyme associated with product number P6556 is the S7388, N-Succinyl-Ala-Ala-Pro-Phe p-nitroanilide.
P6556
Proteinasi K
lyophilized powder, ≥30 units/mg protein
Sinonimo/i:
Endopeptidasi K
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About This Item
Numero CAS:
Numero CE:
Numero MDL:
Codice UNSPSC:
12352204
eCl@ss:
32160410
NACRES:
NA.54
Stato
lyophilized powder
Livello qualitativo
Attività specifica
≥30 units/mg protein
PM
28.93 kDa
tecniche
DNA extraction: suitable
Solubilità
H2O: soluble 1 mg/mL, clear, colorless
Attività estranea
Dnase ≤30 Kunitz units/mg solid
RNase ≤0.003 Kunitz units/mg solid
Condizioni di spedizione
wet ice
Temperatura di conservazione
−20°C
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Applicazioni
Il prodotto P6556 è fornito come polvere liofilizzata. Il prodotto P6556 è stato utilizzato per frammentare le proteine del cristallino umano[1]. Il footprinting da proteasi ottenuto mediante digestione con proteinasi K può rivelare le interazioni di superficie proteina-proteina.[2] L'enzima di Sigma è stato utilizzato nella fase di pre-ibridazione degli embrioni di pollo.[3] È stato inoltre utilizzato per l'arricchimento di PrPSc, una proteina prionica presente nei campioni di scrapie di pecora, criceto e topo.[4]
La proteinasi K è usata per l'inattivazione proteolitica delle nucleasi durante la purificazione di DNA e RNA.
Viene utilizzata per la rimozione di endotossine legate a proteinecationiche come il lisozima e la ribonucleasi A.
È usata per l'isolamento dei mitocondri epatici, di lieviti e di fagioli mung
E′ utilizzata per determinare la localizzazione degli enzimi nelle membrane
Viene usata su sezioni di tessuto incluse in paraffina per esporre i siti di legame dell'antigene e consentire il legame con l′anticorpo
Usata per la digestione di proteine da campioni di tessuto cerebrale per la ricerca sui prioni nelle encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE). Il prodotto P6556 è fornito come polvere liofilizzata. Il prodotto P6556 è stato utilizzato per frammentare le proteine del cristallino umano[1].
Viene utilizzata per la rimozione di endotossine legate a proteinecationiche come il lisozima e la ribonucleasi A.
È usata per l'isolamento dei mitocondri epatici, di lieviti e di fagioli mung
E′ utilizzata per determinare la localizzazione degli enzimi nelle membrane
Viene usata su sezioni di tessuto incluse in paraffina per esporre i siti di legame dell'antigene e consentire il legame con l′anticorpo
Usata per la digestione di proteine da campioni di tessuto cerebrale per la ricerca sui prioni nelle encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE). Il prodotto P6556 è fornito come polvere liofilizzata. Il prodotto P6556 è stato utilizzato per frammentare le proteine del cristallino umano[1].
Utile per l′inattivazione proteolitica delle nucleasi durante l′isolamento di DNA ed RNA.
Utile per l′inattivazione proteolitica delle nucleasi durante l′isolamento di DNA ed RNA.
Rimuove le endotossine che si legano alle proteine cationiche come lisozima e ribonucleasi A.
Segnalato come utile per l′isolamento dei mitocondri epatici, di lievito e di fagiolo mungo
Determinazione della localizzazione degli enzimi sulle membrane
Trattamento di sezioni di tessuto incluse in paraffina per esporre i siti di legame dell′antigene per la marcatura dell′anticorpo.
Digestione delle proteine da campioni di tessuto cerebrale per la ricerca sui prioni nell′encefalopatia spongiforme trasmissibile (EST).
Rimuove le endotossine che si legano alle proteine cationiche come lisozima e ribonucleasi A.
Segnalato come utile per l′isolamento dei mitocondri epatici, di lievito e di fagiolo mungo
Determinazione della localizzazione degli enzimi sulle membrane
Trattamento di sezioni di tessuto incluse in paraffina per esporre i siti di legame dell′antigene per la marcatura dell′anticorpo.
Digestione delle proteine da campioni di tessuto cerebrale per la ricerca sui prioni nell′encefalopatia spongiforme trasmissibile (EST).
Azioni biochim/fisiol
La proteinasi K ha un'ampia specificità e degrada diverse proteine anche allo stato nativo. Scinde principalmente il legame peptidico adiacente al gruppo carbossilico degli amminoacidi alifatici e aromatici con gruppi α-amminici bloccati.[4][5][6] Il pH ottimale è compreso tra 7,5 e 9,0 e il punto isoelettrico è 8,9[4] Per l′attivazione è necessaria la presenza di Ca2 + (1-5 mM) La proteinasi K è inibita dal diisopropilfluorofosfato (DFIP) e dal fenilmetansolfonil fluoruro (PMSF).[5]
La proteinasi K è una serin proteasi stabile e molto reattiva. Le evidenze emerse da studi sulla struttura cristallina e molecolare indicano che l′enzima appartiene alla famiglia delle subtilisine con una triade catalitica nel sito attivo (Asp39-His69-Ser224). È stabile in un vasto assortimento di ambienti: pH, sali tampone, detergenti (SDS) e temperatura. In presenza di SDS 0,1-0,5%, la proteinasi K conserva la sua attività e digerisce una serie di proteine e nucleasi nelle preparazioni di DNA senza compromettere l′integrità del DNA isolato.
Definizione di unità
Una unità idrolizzerà l′emoglobina denaturata con urea per produrre l′equivalente di colore di 1,0 μmole di tirosina al minuto a pH 7,5 e a 37 °C (colore sviluppato con il reattivo di Folin-Ciocalteu).
Avvertenze
Danger
Indicazioni di pericolo
Consigli di prudenza
Classi di pericolo
Eye Irrit. 2 - Resp. Sens. 1 - Skin Irrit. 2 - STOT SE 3
Organi bersaglio
Respiratory system
Codice della classe di stoccaggio
11 - Combustible Solids
Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)
WGK 1
Punto d’infiammabilità (°F)
Not applicable
Punto d’infiammabilità (°C)
Not applicable
Dispositivi di protezione individuale
dust mask type N95 (US), Eyeshields, Faceshields, Gloves
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M M Kristjánsson et al.
European journal of biochemistry, 260(3), 752-760 (1999-04-02)
An extracellular serine proteinase purified from cultures of a psychrotrophic Vibrio species (strain PA-44) belongs to the proteinase K family of the superfamily of subtilisin-like proteinases. The enzyme is secreted as a 47-kDa protein, but under mild heat treatment (30
Nathaniel Denkers et al.
Developmental dynamics : an official publication of the American Association of Anatomists, 229(3), 651-657 (2004-03-03)
Multi-color whole-mount in situ hybridization is a powerful technique for comparing the spatial expression patterns of two or more genes in developing embryos. We have developed an amplified triple-label whole-mount fluorescence in situ hybridization (FISH) protocol that permits detection of
H Hilz et al.
European journal of biochemistry, 56(1), 103-108 (1975-08-01)
Hydrolysis of serum albumin by proteinase K was strongly (greater than 7-fold) stimulated by urea and dodecylsulfate in a dose-dependent manner. With an oligopeptide as substrate, however, proteinase K was inactivated by dodecylsulfate. This indicates that the apparent activation of
Rongzhu Cheng et al.
The Journal of biological chemistry, 279(44), 45441-45449 (2004-08-19)
We report here the isolation of a novel acid-labile yellow chromophore from the enzymatic digest of human lens proteins and the identification of its chemical structure by liquid chromatography-mass spectrometry, liquid chromatography-tandem mass spectrometry, and (1)H, (13)C, and two-dimensional NMR.
Michela Candelma et al.
Reproduction (Cambridge, England), 153(2), 123-132 (2016-11-03)
In vertebrates, the regulation of gametogenesis is under the control of gonadotropins (Gth), follicle-stimulating hormone (Fsh) and luteinizing hormone (Lh). In fish, the physiological role of Gths is not fully understood, especially in species with asynchronous ovarian development. To elucidate
Articoli
Pro K aids in disrupting cell membranes for DNA release, crucial for downstream molecular biology techniques.
Proteinase K aids in molecular biology applications by digesting structural proteins, removing nucleases, and isolating intact genomic DNA.
Guidelines on use of proteinase K, an enzyme commonly used to degrade proteins, and protect DNA and RNA from degradation in samples.
Balancing Proteinase K cost with quality and technical support ensures optimal enzyme selection for diverse applications.
Protocolli
Proteinase K activity measured via spectrophotometry using hemoglobin substrate, crucial for enzyme characterization.
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Is there a chromogenic substrate available for product number P6556?
1 risposta-
Utile?
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How can I activate the proteinase K? I need it for a protease assay
1 risposta-
Product P6556, Proteinase K, is activated by 0.5 % SDS or 6 M urea.
Utile?
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Is your "Proteinase K from Tritirachium album" actually isolated from Tritirachium album cultures, or the gene cloned, over-expressed in some bacterium and the Proteinase K isolated from the bacterial cell lysate?
1 risposta-
This product is isolated from Tritirachium album culture.
Please see the sample Certificate of Origin below:
https://www.sigmaaldrich.com/certificates/sapfs/PROD/sap/certificate_pdfs/COO/Q12/P6556-1G0000137404.pdfUtile?
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