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Sistema mondiale armonizzato

Il Sistema mondiale armonizzato ha preso avvio per la prima volta nel 1992 nell’ambito della conferenza delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro sull’Ambiente e lo Sviluppo. Esso mira, tra l’altro, ad armonizzare la classificazione e gli elementi di notifica dei pericoli associati ai diversi prodotti chimici (etichettatura e schede di sicurezza). La prima versione divenne disponibile nel 2003 nella forma del cosiddetto libro viola, sulla falsariga del libro arancione dedicato al trasporto delle merci pericolose. Tale versione è soggetta a regolari aggiornamenti ogni due anni. Il GHS armonizza la maggior parte dei criteri di classificazione per la fornitura e il trasporto e si basa sulle proprietà intrinseche delle sostanze. Per facilitare l’adozione del sistema GHS, è stato introdotto l’approccio dei “building block” che consente a singoli paesi o regioni l’adozione anche parziale delle diverse categorie di pericolo, a propria discrezione. I building block, però, non possono essere modificati. Inoltre, c’è spazio per la decisione delle autorità competenti sulle modalità di applicazione e per limiti specifici per la comunicazione dei componenti delle miscele.

Motivi dello sviluppo del GHS

  • Crescita del commercio internazionale
  • Norme differenti per l’etichettatura delle sostanze chimiche
  • Differente classificazione di prodotti identici in paesi diversi
  • Necessità di uno standard di sicurezza internazionale

Elementi del GHS

Rispetto al precedente sistema EU, le novità più rilevanti sono i pittogrammi (invece dei simboli di pericolo). Se la maggior parte dei pittogrammi GHS ha una corrispondenza nel vecchio sistema, i pittogrammi GHS 04, GHS 07 e GHS 08 sono completamente nuovi.

Il sistema GHS si basa su 16 classi di pericolo fisico, 10 di pericolo per la salute umana e 3 di pericolo per l’ambiente e comprende i seguenti elementi di comunicazione:

Legenda delle nostre etichette

2 parole di avvertenza "Pericolo" o "Attenzione"

72 indicazioni di pericolo singole e 17 combinate cui è assegnato un codice alfanumerico univoco formato da una lettera e tre cifre come segue:

  1. la lettera "H" (per le "indicazioni di pericolo");
  2. una cifra che si riferisce al tipo di pericolo:
    • "2" per i pericoli fisici
    • "3" per i pericoli per la salute umana
    • "4" per i pericoli per l’ambiente
  3. due cifre corrispondenti alla numerazione progressiva dei pericoli derivanti dalle caratteristiche intrinseche della sostanza o della miscela, come l’esplosività (codici da 200 a 210), l’infiammabilità (codici da 220 a 230), ecc.

116 consigli di prudenza singoli e 33 combinati cui è assegnato un codice alfanumerico univoco formato da una lettera e tre cifre come segue:

  1. la lettera "P" (per i "consigli di prudenza");
  2. una cifra che si riferisce al tipo di consiglio di prudenza: - "1" per consigli di prudenza generali
    • "2" per consigli di prudenza preventivi o precauzionali
    • "3" per consigli di prudenza relativi a risposte/ reazioni
    • “4" per consigli di prudenza relativi alla conservazione
    • "5" per consigli di prudenza relativi allo smaltimento
  3. due cifre corrispondenti alla numerazione progressiva dei consigli di prudenza

Scheda di sicurezza

La scheda di sicurezza (SDS) ha un ruolo essenziale nella comunicazione dei pericoli secondo il GHS. Il documento, suddiviso in 16 capitoli, presenta le informazioni sui pericoli associati a una sostanza o miscela, incluse le informazioni per l’etichettatura riportate nella sezione 2 (Identificazione dei pericoli). Nella EU, l’indicazione è stata quella di includere sia la vecchia classificazione EU, sia quella conforme al GHS per tutto il periodo di transizione, scaduto l’1 giugno 2015. Le schede di sicurezza USA mostreranno la classificazione secondo il GHS nella sezione 2. Le SDS APAC mostreranno le regole GHS locali, il che richiederà cambiamenti di minor importanza in diverse sezioni. Segue la sezione 2 aggiornata della scheda di sicurezza dell’acetonitrile conforme al GHS EU.

Identificazione dei pericoli
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