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Merck

Protocollo per PCR standard

Come effettuare la PCR

L’allestimento di una reazione a catena della polimerasi (PCR) standard richiede 4 passaggi:

  1. Aggiunta dei reagenti necessari o della mastermix e del DNA stampo alle microprovette per PCR.
  2. Miscelazione e centrifugazione.
    *Aggiunta di olio minerale per prevenire l’evaporazione in caso di termociclatore senza coperchio riscaldato.
  3. Amplificazione secondo i parametri del termociclatore e i primer.
  4. Valutazione del DNA amplificato mediante elettroforesi su gel di agarosio poi colorato con bromuro di etidio.
Le microprovette per PCR vengono caricate nel termociclatore per la fase di amplificazione della PCR.

Questi passaggi sono descritti in maniera più dettagliata qui di seguito, corredati da consigli per la scelta dei materiali e dei reagenti. Il protocollo qui descritto è quello della PCR di base con Taq DNA polimerasi.

Passaggi del protocollo di PCR e componenti essenziali

La risoluzione dei problemi incontrati con una reazione di PCR dipende da molti fattori. Guarda questa animazione che mostra come, selezionando i componenti e le condizioni di ciclazione adatte alle proprie necessità, sia possibile ottenere risultati ottimali.


Nella sezione Protocolli della nostra Guida alle tecnologie della PCR sono disponibili ulteriori protocolli per altre polimerasi o per tecniche di PCR più avanzate.

Invece, se desideri approfondire il tema della PCR standard e di come funziona, visita la nostra pagina Principi fondamentali della PCR.

Reagenti: che cosa serve per una PCR?

Che cos’è la Taq DNA polimerasi?

La Taq DNA polimerasi è un enzima termostabile derivato da un batterio termofilo chiamato Thermus aquaticus. Si usa comunemente per amplificare i frammenti di DNA nella reazione di PCR. In particolare si impiega una forma ricombinante di questo enzima espressa in E. coli. Può essere riscaldato ripetutamente a temperature fino a 95 °C (come richiesto dalla tecnica di PCR) senza significativa perdita di attività. All’SDS-PAGE l’enzima è caratterizzato da un peso molecolare di circa 94 kDa e non mostra attività endonucleasica o esonucleasica rilevabile. Polimerizza il DNA in direzione 5'→3', mentre in direzione 5'→3’ ha attività esonucleasica. Ogni lotto di Taq DNA polimerasi viene testato sia relativamente all’amplificazione mediante PCR che nel sequenziamento del doppio filamento. L’enzima è fornito alla concentrazione di 5 unità/µL in abbinamento a un tampone di reazione 10x ottimizzato.

Taq DNA polimerasi standard

La tabella seguente aiuta a selezionare un mix appropriato di Taq DNA polimerasi in base alle proprie condizioni di reazione. La scelta può avvenire tra formulazioni trasparenti o colorate di rosso, con e senza cloruro di magnesio (MgCl2), o tra una Readymix già pronta o una master mix con tampone e dNTP.

Definizione di unità: una unità incorpora in totale 10 nmol di desossiribonucleosidi trifosfato in un DNA precipitabile in acido in 30 minuti a 74 °C.

Procedura: passaggi della PCR

Le condizioni ottimali in base alla concentrazione di Taq DNA polimerasi, DNA stampo, primer e MgCl2 dipendono dal sistema utilizzato. Potrebbe essere necessario determinare le condizioni ottimali di ciascun singolo componente. Ciò vale in particolare per la Taq DNA polimerasi, i parametri di ciclizzazione e la concentrazione di MgCl2. Per definire l’efficienza ottimale si raccomanda di titolare l’enzima e l’MgCl2.

  1. Aggiungere i reagenti a una microprovetta di dimensioni appropriate nell’ordine specificato nella tabella (a seconda che si usino reagenti standard o la ReadyMix consultare la relativa tabella). Se le reazioni sono numerose, si consiglia di preparare una mastermix senza lo stampo da aliquotare nelle microprovette di reazione, per aggiungere solo alla fine lo stampo alle microprovette appropriate.

Reazione di PCR standard

*Acquistare il tampone e la Taq DNA polimerasi insieme: D1806, D4309 o D4545

Reazione di PCR con ReadyMix

2. Miscelare delicatamente con vortex e centrifugare brevemente per raccogliere tutti i componenti sul fondo della microprovetta.

N.B.: se si usa un termociclatore senza coperchio riscaldato, aggiungere 50 µL di olio minerale sopra la miscela di reazione di ogni microprovetta per prevenire l’evaporazione.

3. Amplificare. I parametri di amplificazione variano a seconda dei primer e del termociclatore utilizzato. Potrebbe essere necessario ottimizzare la procedura in base ai parametri dei singoli primer, dello stampo e del termociclatore.

Parametri di ciclizzazione tipici

Si consigliano 25-30 cicli di amplificazione.

4. Il DNA amplificato può essere valutato mediante elettroforesi su gel di agarosio e successiva colorazione del gel con bromuro di etidio.

N.B.: lo strato di olio minerale può essere rimosso effettuando una singola estrazione con cloroformio (1:1), recuperando la fase acquosa.

Reagenti per l’elettroforesi degli acidi nucleici

  • Agarosio (gel precolato, in polvere, ecc.)
  • Tampone come MOPS-EDTA-sodio acetato, tris-acetato-EDTA (TAE) o tris-borato-EDTA (TBE)
  • Soluzione per il caricamento su gel e tampone per caricare i campioni adatto all’RNA
  • Colorante per elettroforesi o bromuro di etidio
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