Materiali fotonici e materiali ottici

Materiali organici per ottica non lineare (NLO)

Proponiamo una vasta gamma di materiali organici NLO, tra cui cromofori, intermedi, monomeri e polimeri NLO, caratterizzati da eccellenti tempi di risposta, chiarezza ottica elevata e suscettività del terz’ordine di un ordine di grandezza superiore. Perché un materiale mostri attività ottica non lineare (NLO) è necessario che sia non centrosimmetrico. Nei materiali NLO a base di polimeri, il cromoforo NLO può essere incorporato in una matrice polimerica, sia come guest (in un sistema host-guest) sia come catena laterale innestata mediante legame covalente sulla catena polimerica principale, o addirittura co-polimerizzato nella struttura polimerica stessa. I nostri polimeri NLO a legami covalenti possono migliorare sensibilmente la stabilità dei cromofori NLO nell’ambito delle vostre applicazioni.

Materiali per guide d’onda

L’indice di rifrazione (RI) riveste un’importanza critica in applicazioni quali guide d’onda ottiche, display LCD, coperture antiriflettenti e dispositivi oftalmici. I materiali a base di polimeri a basso e ad alto indice di rifrazione sono più facili da lavorare, leggeri e non risentono di stress meccanici rispetto ai corrispondenti materiali inorganici. Offriamo una gamma completa di polimeri ad alto indice di rifrazione a base di monomeri aromatici non alogenati, monomeri aromatici bromurati, oltre che di polimeri a basso indice di rifrazione a base di monomeri fluorurati.

Substrati bioluminescenti NIR

I nostri substrati bioluminescenti, TokeOni e seMpai che emettono nel vicino infrarosso (NIR, near infra red), sono ideali per il bioimaging non invasivo dei tessuti profondi in piccoli animali. Si tratta di materiali che emettono radiazione nel vicino infrarosso con un picco a 677 nm, capace di attraversare la maggior parte dei tessuti e degli organismi animali e di garantire una sensibilità molto maggiore rispetto alla D-luciferina nel classico sistema luciferasi di lucciola (Fluc)/D-luciferina.

In confronto alla D-luciferina, i substrati bioluminescenti TokeOni e seMpai sono caratterizzati da:

• solubilità in acqua più elevate
• emissione a lunghezze d’onda maggiori
• capacità di superare la barriera ematoencefalica
• incremento del segnale di un fattore 5,2
• elevata stabilità chimica
• bassa tossicità

Se abbinati a enzimi ottimizzati, i sistemi AkaBLI basati sul substrato TokeOni forniscono una luminosità 40 volte maggiore in vivo e dalle 100 alle 1.000 volte maggiore in vitro rispetto ai convenzionali sistemi Fluc/D-luciferina, permettendo una visualizzazione non invasiva di singole cellule situate in profondità in animali liberi di muoversi, con un’efficacia dimostrata anche a un anno dall’iniezione.