C2999
Mezzo per la crioconservazione di cellule CryoStor®
CS5
Sinonimo/i:
cell freezing medium
Autenticatiper visualizzare i prezzi riservati alla tua organizzazione & contrattuali
About This Item
Codice UNSPSC:
12352207
NACRES:
NA.75
Prodotti consigliati
Livello qualitativo
Sterilità
sterile-filtered
Forma fisica
liquid
tecniche
cell culture | mammalian: suitable
cryopreservation: suitable
Condizioni di spedizione
ambient
Temperatura di conservazione
2-8°C
Cerchi prodotti simili? Visita Guida al confronto tra prodotti
Categorie correlate
Descrizione generale
Le soluzioni di conservazione CS2, CS5 e CS10 appartenenti alla famiglia CryoStor costituiscono l′ultima generazione dei mezzi per la crioconservazione. Ideati per preparare e preservare le cellule in ambienti a bassissima temperatura (da -80 a -196 °C), i terreni CryoStor offrono un ambiente sicuro e protettivo per cellule e tessuti durante i processi di congelamento, conservazione e scongelamento. Attraverso la modulazione della risposta biochimica cellulare al processo di crioconservazione, questi terreni assicurano una maggiore vitalità e funzionalità delle cellule ed eliminano la necessità di aggiungere siero, proteine o alti livelli di agenti citotossici.
I terreni CryoStor CS2, CS5 e CS10 sono terreni di conservazione ottimizzati e specializzati, formulati appositamente per gestire gli aspetti biologici molecolari delle cellule durante il processo di crioconservazione. Riducono direttamente il livello di morte cellulare ritardata indotta da crioconservazione e migliorano la vitalità e funzionalità delle cellule dopo lo scongelamento.
Questi terreni sono raccomandati per la conservazione di cellule staminali, epatociti, campioni di tessuti e altri tipi di cellule estremamente sensibili.
I terreni CryoStor CS2, CS5 e CS10 sono terreni di conservazione ottimizzati e specializzati, formulati appositamente per gestire gli aspetti biologici molecolari delle cellule durante il processo di crioconservazione. Riducono direttamente il livello di morte cellulare ritardata indotta da crioconservazione e migliorano la vitalità e funzionalità delle cellule dopo lo scongelamento.
Questi terreni sono raccomandati per la conservazione di cellule staminali, epatociti, campioni di tessuti e altri tipi di cellule estremamente sensibili.
Applicazioni
CryoStor CS5 è formulato per contenere il 5% di dimetilsolfossido (DMSO). Raccomandato per la crioconservazione della maggior parte dei tipi cellulari.
Protocollo di crioconservazione Cryostor® - Filmato
Protocollo di crioconservazione Cryostor® - Filmato
La linea CryoStor di terreni ottimizzati per la conservazione di specifici tipi cellulari offre formulazioni esclusive in risposta ai diversi meccanismi biologici molecolari che si attivano nelle cellule durante la crioconservazione e sono quindi in grado di ridurre direttamente il livello di morte cellulare ritardata indotta dalla crioconservazione e di migliorare la vitalità e la funzionalità cellulare nel post-scongelamento.
Altre note
La formulazione contiene DMSO al 5%.
Note legali
CryoStor is a registered trademark of BioLife Solutions, Inc.
Avvertenze
Warning
Indicazioni di pericolo
Consigli di prudenza
Classi di pericolo
Met. Corr. 1
Codice della classe di stoccaggio
8A - Combustible corrosive hazardous materials
Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)
WGK 2
Punto d’infiammabilità (°F)
Not applicable
Punto d’infiammabilità (°C)
Not applicable
Certificati d'analisi (COA)
Cerca il Certificati d'analisi (COA) digitando il numero di lotto/batch corrispondente. I numeri di lotto o di batch sono stampati sull'etichetta dei prodotti dopo la parola ‘Lotto’ o ‘Batch’.
Possiedi già questo prodotto?
I documenti relativi ai prodotti acquistati recentemente sono disponibili nell’Archivio dei documenti.
I clienti hanno visto anche
Hui Li et al.
Journal of virology (2021-03-05)
Previously, we showed that substitution of HIV-1 Env residue 375-Ser by bulky aromatic residues enhances binding to rhesus CD4 and enables primary HIV-1 Envs to support efficient replication as simian-human immunodeficiency virus (SHIV) chimeras in rhesus macaques (RMs). Here, we
Dominic M Clarke et al.
Cytotherapy, 11(4), 472-479 (2009-06-06)
Peripheral blood stem cells (PBSC) have become the preferred stem cell source for autologous hematopoietic transplantation. A critical aspect of this treatment modality is cryopreservation of the stem cell products, which permits temporal separation of the PBSC mobilization/collection phase from
Ryan S Roark et al.
Science (New York, N.Y.), 371(6525) (2020-11-21)
Neutralizing antibodies elicited by HIV-1 coevolve with viral envelope proteins (Env) in distinctive patterns, in some cases acquiring substantial breadth. We report that primary HIV-1 envelope proteins-when expressed by simian-human immunodeficiency viruses in rhesus macaques-elicited patterns of Env-antibody coevolution very
Haichen Niu et al.
Brain pathology (Zurich, Switzerland), 30(6), 1102-1118 (2020-07-18)
Olfactory dysfunction is one of the early symptoms seen in Parkinson's disease (PD). However, the mechanisms underlying olfactory pathology that impacts PD disease progression and post-mortem appearance of alpha-Synuclein (α-Syn) inclusions in and beyond olfactory bulb in PD remain unclear.
J Stylianou et al.
Cytotherapy, 8(1), 57-61 (2006-04-22)
Hematopoietic stem cells (HSC) have traditionally been frozen using the cryoprotectant DMSO in dextran-40, saline or albumin. However, the process of freezing and thawing results in loss of HSC numbers and/or function. This study investigated the use of CryoStor for
Articoli
Overview of good cell banking practices for cell line cryopreservation purposes.
Protocolli
Cryopreservation affects post-thaw recovery, viability, and functionality. Stress during freezing and suboptimal media lead to cell death.
Il team dei nostri ricercatori vanta grande esperienza in tutte le aree della ricerca quali Life Science, scienza dei materiali, sintesi chimica, cromatografia, discipline analitiche, ecc..
Contatta l'Assistenza Tecnica.