Catalizzatori a base di palladio
I catalizzatori al palladio sono estremamente versatili perché permettono una regolazione fine delle condizioni di reazione (temperatura, solventi, leganti, basi e altri additivi): per questo risultano molto apprezzati in chimica organica di sintesi. In più, i catalizzatori al palladio dimostrano un’elevata tolleranza nei confronti di diversi gruppi funzionali e sono spesso capaci di garantire ottima stereospecificità e altrettanto ottima regiospecificità, rendendo così superfluo l’uso di gruppi protettivi. Si tratta di un gruppo di catalizzatori molto versatili, noto in particolare per le reazioni di formazione di legami che interessano il carbonio (principalmente C-C, C-O, C-N e C-F), quali, tra le altre, gli accoppiamenti di: Heck, Suzuki, Stille, Hiyama, Sonogashira, Negishi e l’amminazione di Buchwald–Hartwig.
In catalisi eterogenea, i catalizzatori al palladio (come il palladio Lindlar) sono molto efficienti nel facilitare le idrogenazioni selettive quali: la conversione dei tripli legami a legami doppi di tipo cis, la monoidrogenazione delle poliolefine e l’idrogenazione delle azidi ad ammine.
Vi invitiamo a prendere in esame la nostra ampia offerta di catalizzatori omogenei ed eterogenei al palladio, tutti dotati di estrema versatilità. Per una maggior comodità nella purificazione e nelle pulizie post reazione, disponiamo anche di una selezione di catalizzatori supportati al palladio, cui si aggiunge una linea completa di catalizzatori Pd Encat® riciclabili e immobilizzati, adatti a svariate reazioni di formazione di legami e di idrogenazione/riduzione.
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