SCC100
Linea cellulare di cancro al seno umano MCF-7/S0.5
Human
Sinonimo/i:
MCF7 S0.5
Human breast cancer cell line
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About This Item
Codice UNSPSC:
41106514
eCl@ss:
32011203
NACRES:
NA.81
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product name
Linea cellulare di cancro al seno umano MCF-7/S0.5, MCF-7/S0.5 is a tamoxifen-sensitive cell line established from the MCF-7 human breast cancer cell line by adaption to growth in low serum conditions.
Origine biologica
human
Livello qualitativo
tecniche
cell culture | mammalian: suitable
Condizioni di spedizione
ambient
Descrizione generale
Il tumore al seno positivo ai recettori degli estrogeni è il tipo più comune di cancro al seno. Circa l'80% di tutti i tumori al seno esprime il recettore degli estrogeni (ER+) e dipende dagli estrogeni per sostenere la crescita e la diffusione delle cellule tumorali. La terapia ormonale, come il tamoxifene, può contribuire a rallentare o arrestare la crescita dei tumori al seno ER+ bloccando l'azione degli estrogeni. La resistenza primaria o acquisita al tamoxifene rappresenta una sfida clinica importante nel trattamento del carcinoma mammario ER+. La MCF-7/S0.5 è la linea parentale da cui sono state derivate molte linee cellulari resistenti al tamoxifene e viene utilizzata come controllo parentale per le linee cellulari derivate in esperimenti paralleli.
La presenza di ormoni nel siero richiesto nei terreni di coltura dei tessuti complica la dimostrazione degli effetti ormonali e antiormonali specifici. Le cellule di carcinoma mammario umano MCF-7/S0,5 sono state adattate alla crescita a lungo termine in una bassa concentrazione di siero (0,5% di siero fetale bovino), riducendo gradualmente il contenuto di siero del terreno dal 5% allo 0,5% di FBS. Le cellule MCF-7/S0.5 esprimono sia i recettori per gli estrogeni sia quelli per il progesterone e sono sensibili al tamoxifene.
La presenza di ormoni nel siero richiesto nei terreni di coltura dei tessuti complica la dimostrazione degli effetti ormonali e antiormonali specifici. Le cellule di carcinoma mammario umano MCF-7/S0,5 sono state adattate alla crescita a lungo termine in una bassa concentrazione di siero (0,5% di siero fetale bovino), riducendo gradualmente il contenuto di siero del terreno dal 5% allo 0,5% di FBS. Le cellule MCF-7/S0.5 esprimono sia i recettori per gli estrogeni sia quelli per il progesterone e sono sensibili al tamoxifene.
Descrizione della linea cellulare
Cellule tumorali
Applicazioni
Questo prodotto è destinato al commercio e venduto esclusivamente ad istituzioni accademiche per essere impiegato nella ricerca accademica interna secondo i termini dell′“Academic Use Agreement”, come descritto in dettaglio nella documentazione del prodotto. Per informazioni concernenti qualsiasi altro utilizzo, si prega di contattare licensing@emdmillipore.com.
Qualità
• Ogni microprovetta contiene ≥ 1x106 cellule vitali.
• La negatività delle cellule ai virus HPV-16, HPV-18, epatite A, B, C e HIV-1 e 2 è testata mediante PCR.
• Le cellule non sono contaminate da micoplasma.
• Per verificare l′identità univoca della linea cellulare, si esegue la genotipizzazione di ogni lotto di cellule tramite analisi delle STR.
• La negatività delle cellule ai virus HPV-16, HPV-18, epatite A, B, C e HIV-1 e 2 è testata mediante PCR.
• Le cellule non sono contaminate da micoplasma.
• Per verificare l′identità univoca della linea cellulare, si esegue la genotipizzazione di ogni lotto di cellule tramite analisi delle STR.
Stoccaggio e stabilità
Le cellule MCF-7/S0.5 vanno conservate in azoto liquido. Dopo il primo scongelamento le cellule possono essere mantenute in coltura per almeno 10 passaggi senza alcuna compromissione significativa dell′espressione e della funzionalità dei marcatori cellulari.
Altre note
Concentrazione: fare riferimento alla scheda tecnica specifica del lotto.
Esclusione di responsabilità
SOLO PER USO A FINI DI RICERCA. Qualora destinato ad essere impiegato a scopo di ricerca, questo prodotto risponde alle leggi vigenti in Francia, anche per quanto riguarda le attività di import ed export connesse alla sua acquisizione (art. L. 1211-1 paragrafo 2 del Codice di sanità pubblica — Code de la santé publique). Per l′importazione del prodotto, l′acquirente (ovvero l′utilizzatore finale) deve necessariamente ottenere dal Ministero della ricerca della Repubblica Francese l′autorizzazione di cui all′articolo 1245-5-1 II. del suddetto Codice di sanità pubblica. Ordinando questo prodotto, l′acquirente conferma implicitamente di aver ottenuto la debita autorizzazione all′importazione.
Salvo diversa indicazione nel nostro catalogo o in altra documentazione fornita dall′azienda insieme al prodotto, i nostri prodotti sono destinati esclusivamente a scopi di ricerca e non devono essere utilizzati per altre finalità, inclusi a titolo esemplificativo ma non esaustivo, fini commerciali non autorizzati, applicazioni diagnostiche in vitro, usi terapeutici ex vivo o in vivo o qualsiasi altro tipo di assunzione o applicazione rivolta agli esseri umani o agli animali.
Codice della classe di stoccaggio
10 - Combustible liquids
Classe di pericolosità dell'acqua (WGK)
WGK 1
Punto d’infiammabilità (°F)
188.6 °F - closed cup - (Dimethylsulfoxide)
Punto d’infiammabilità (°C)
87 °C - closed cup - (Dimethylsulfoxide)
Certificati d'analisi (COA)
Cerca il Certificati d'analisi (COA) digitando il numero di lotto/batch corrispondente. I numeri di lotto o di batch sono stampati sull'etichetta dei prodotti dopo la parola ‘Lotto’ o ‘Batch’.
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A E Lykkesfeldt et al.
British journal of cancer, 53(1), 29-35 (1986-01-01)
The human breast cancer cell line MCF-7 requires oestrogen to produce and promote growth of tumours in athymic mice. In vitro, however, MCF-7 cells proliferate rapidly without supply of oestrogen (Briand & Lykkesfeldt, 1984). Oestrogen stimulation of proliferation of MCF-7
P Briand et al.
Cancer research, 44(3), 1114-1119 (1984-03-01)
The human breast cancer cell line MCF-7 has been adapted to long-term growth at 0.5 and 0.05% fetal bovine serum. Free cytoplasmic and filled nuclear estrogen receptors were found in cells grown at 5, 0.5, and 0.05% fetal bovine serum.
Melissa A Maczis et al.
Journal of lipid research, 59(12), 2297-2307 (2018-10-14)
In breast cancer, 17β-estradiol (E2) plays critical roles mainly by binding to its canonical receptor, estrogen receptor (ER) α66, and eliciting genomic effects. E2 also triggers rapid, nongenomic responses. E2 activates sphingosine kinase 1 (SphK1), increasing sphingosine-1-phosphate (S1P) that binds
M W Madsen et al.
Molecular and cellular endocrinology, 109(2), 197-207 (1995-04-01)
Breast cancer patients with an estrogen receptor (ER) positive tumor can be treated with the anti-estrogen tamoxifen, but development of anti-estrogen resistance is a serious problem. We have analyzed a tamoxifen resistant human breast cancer cell line MCF-7/TAMR-1 for alterations
Deepak Parashar et al.
Cell reports, 29(13), 4389-4406 (2019-12-26)
Genomic amplification of 3q26.2 locus leads to the increased expression of microRNA 551b-3p (miR551b-3p) in triple-negative breast cancer (TNBC). Our results demonstrate that miR551b-3p translocates to the nucleus with the aid of importin-8 (IPO8) and activates STAT3 transcription. As a consequence
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